Il cane tira al guinzaglio? Perché evitare il collare a strozzo e quali sono i metodi alternativi

Il collare a strozzo è molto conosciuto per l’addestramento cinofilo. È usato per evitare strattoni o per mantenere il cane al proprio lato durante le passeggiate. Purtroppo in molti ignorano i pericoli che questo collare può provocare al proprio cane.

Vi state chiedendo se è un collare efficace o semplicemente volete solo evitare che il vostro cane tiri al guinzaglio? In questo articolo risolveremo tutti i vostri dubbi.

Perché il collare a strozzo non è adeguato

Alla base, il problema del collare a strozzo è uno: il cane potrebbe non capire perché soffoca quando tira. Questa incomprensione sarà solo controproducente. Comunque, anche se il cane lo capisse al volo la relazione causa-effetto, rimarrebbe uno strumento poco adeguato. Con questo collare il cane, tirando, può provocarsi delle lesioni sul collo. Ricordate che l’uso nei cuccioli è molto pericoloso e altamente sconsigliato.

Alcuni tra i vari problemi che questo collare può causare sono:

  • Collasso della trachea.
  • Ferite.
  • Tosse da canile.
  • Lesioni alla tiroide.
  • Danni al sistema nervoso, linfatico e/o circolatorio.
  • Pressione intra-oculare.
  • Glaucoma.
  • Siringomielia.
  • Stress.
  • Aggressività.
  • Traumi psicologici.

 

Come evitare il collare a strozzo: le pettorine anti-tiro

Evitare che il cane tiri al guinzaglio è molto più semplice di quanto si creda. Con una pettorina anti-tiro insegnerete al vostro cane a non tirare, senza procurargli lesioni. Se non avete mai provato una pettorina anti-tiro vi stupirete della sua efficacia!

Dare al cane i suoi spazi

Dopo che il cane avrà imparato a non tirare, dovrete capire che la passeggiate è il momento di svago per il cane. La passeggiata deve rilassare il cane, che deve poter annusare in giro, urinare, e muoversi liberamente. Una volta che il cane ha soddisfatto le sue necessità, potete riprendere gli esercizi di addestramento per insegnare al cane a camminare accanto a voi. Sono vari i metodi per farlo, ma sicuramente i più efficaci sono quelli che prevedono l’uso del rinforzo positivo.

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