I cavalli parlano con le orecchie

Come parlano fra loro i cavalli? Non è certo il nitrito il principale mezzo di comunicazione di questi animali, del quale si servono solo in casi eccezionali o di emergenza come ad esempio avvisare gli altri membri del branco di un pericolo.

Fra loro si capiscono in silenzio, usando il movimento delle orecchie. Muovendole in un arco di 180 gradi, abbassandole, appiattendole, rizzandole, un cavallo comunica ai suoi simili quel che pensa e prova. Possono esprimere gioia, sorpresa, rabbia, paura, pazienza e serenità e spesso anche per dare suggerimenti ad altri cavalli. Si fa anche aiutare dagli occhi, per quanto strano possa sembrare considerato che i cavalli hanno gli occhi ai lati della testa e quindi non possono lanciare sguardi diretti, come farebbe un cane o un gatto o un essere umano.

Grazie ad uno studio condotto dall’Università del Sussex, in Gran Bretagna, e pubblicato sulla rivista Current Biology, si è provato per la prima volta in modo scientifico che questi animali usano orecchie e occhi in modo alquanto sofisticato e complesso

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